Il biondo platino ha bisogno di cure regolari per conservare la luminosità fin dall’inizio. Prima di osare un colore di questo tipo bisogna avere ben presente che esso richiede cure e attenzioni. È dunque necessario essere sicura di avere la capacità e la voglia di prendertene cura tutti i giorni.
Il biondo platino tende al bianco e bisogna passare attraverso varie tappe di decolorazione prima di arrivarci. «Un biondo platino che non viene seguito regolarmente diventa spento molto in fretta ed è un colore che invece è bello soltanto quando è luminoso. Per evitare che ingiallisca, è necessario
prendersene cura a casa. Ogni cinque shampoo si deve utilizzare uno shampoo antigiallo per evitare di avere riflessi tendenti appunto al giallo».
Oltre alle cure a casa è necessario
recarsi regolarmente dal parrucchiere. «Il tuo parrucchiere avrà sempre la giusta formula per ridare luminosità al colore. Dopo una tale decolorazione i tuoi capelli non potranno essere belli se non te ne occupi. Non passare al biondo platino se non hai una base di
biondo da medio a chiaro: questo colore, infatti, è estremo e, prima di arrivare al giusto risultato, necessita di diverse decolorazioni che seccano i capelli».
Il nostro consiglio: un biondo platino è veramente bello quando è fatto a mèches e quando le radici restano scure. «Se non si toccano le radici, non c’ è rischio di bruciature o surriscaldamento. Un biondo platino è sempre più bello quando ha profondità e quando le radici non vengono toccate. Un colore fatto sulle mezze lunghezze e sulle punte è più realizzabile. I tuoi capelli, in questo modo, saranno più protetti».
© Pixelformula / Sfilata Versace prêt-à-porter, Primavera-Estate 2013 © Jean Louis David