Al contrario del wet look o delle acconciature retrò particolarmente in voga questa stagione, l’acconciatura appiattita bon ton ti fa ripiombare nell’infanzia. Perfettamente strutturata e studiata, ha tutte le caratteristiche per piacere e permette di risvegliare lo spirito da prima della classe che sonnecchia in te. Focus su questa tendenza.
 
La tendenza dell’acconciatura appiattita discreta. Come avrai capito, questa stagione sono rare le acconciature in voga che ti permettono di portare i capelli "al naturale". Le chiome devono fare mostra di ricci stretti o di un liscio perfetto, ma mai di una via di mezzo. La pettinatura appiattita discreta richiede una lisciatura della chioma, dalle radici alle punte. Il tocco in più? I capelli sistemati dietro le orecchie. Con questo dettaglio, l’acconciatura permette di lasciare libero il viso dandoti uno stile femminile e strutturato.
 
L’acconciatura appiattita discreta: a chi si addice? A tutte le nostalgiche delle acconciature che si portavano alle scuole elementari nella foto di classe. Questa tendenza, infatti, ti dà un look perfetto e una pettinatura senza la minima ombra di effetto crespo. Un’acconciatura così particolare, senza artifici eppure estremamente elegante, deve essere associata a un look altrettanto studiato: una mise ultra-femminile dagli accenti austeri o un completo giacca e pantaloni la metteranno in risalto.
 
Realizzare l’acconciatura appiattita bon ton. Troverai raramente una pettinatura così semplice da realizzare! Dopo aver lavato i capelli, traccia una riga al centro e asciugali. Applica un trattamento termoattivo prima di utilizzare la piastra affinché il calore non danneggi le lunghezze. La lisciatura deve essere impeccabile e ogni ciocca perfetta. Dopo aver lisciato i capelli, sistemali dietro le orecchie appiattendo le lunghezze e mettendole dietro il viso. Se sono lunghi fai in modo che scivolino sulla schiena. Per finire, vaporizza una nuvola di lacca su tutta la chioma.
 
© Pixelformula / Sfilata Emmanuel Ungaro prêt-à-porter, Autunno-Inverno 2013-2014 © Jean Louis David