Il wet look, effetto «appena tornata dal mare», occupa una posizione da protagonista non appena tornano le belle giornate. Qui è associato a un tocco « ribelle» coi capelli appiattiti sopra e intorno al viso. Qual è il parere del professionista su quest’acconciatura? Ecco le sue spiegazioni.
In questo caso non dà l’impressione di essere eccessivo, ma è l’effetto sulla modella che non funziona. «I suoi capelli sono molto sottili e l’effetto sottolineato del wet look non valorizza i suoi lineamenti. Il movimento è fissato da un prodotto che avvolge ma che dà anche un effetto grasso. Non tutti i wet look devono per forza ostentare questo effetto «ribelle».
Modula l’effetto cambiando
il prodotto fissante. «Un gel con un potere fissante medio agisce e dà un effetto brillante per tutto il giorno.
Un siero o lo Shine Spray potranno dare un effetto bagnato ai tuoi capelli senza incollarli. I capelli si muoveranno ma il risultato è oleoso e grasso, ciò che rende l’acconciatura difficile da portare di giorno. Perché non per una serata?»
Il wet look ribelle della foto perderà brillantezza e si asciugherà progressivamente. «Per un risultato perfetto tutto il giorno tieni sempre a disposizione un prodotto per lo styling che ti permetterà di ridare la piega ai capelli. Lo Shine Spray è l’alleato ideale in questi casi».
Realizza l’effetto wet look iniziando su capelli umidi. «Spalma il prodotto che hai scelto sulla chioma e pettinala. Metti poi in piega i capelli come preferisci.
Col phon asciuga leggermente e poi applica lo Shine Spray per una brillantezza perfetta».
Il nostro consiglio: wet look, sì, ma non tutti i giorni. I capelli possono soffocare per un eccesso di prodotto ogni giorno. Ogni tanto potrai adottarlo senza alcun problema.
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