Non pensare alla permanente di Olivia Newton-John in Grease nella versione cascata di riccioli. Questa pettinatura mitica ritorna in una versione più sobria sulle passerelle primavera-estate 2017. Spiegazioni.

A ciascuno il suo riccio

Onde arruffate alla sfilata DNKY, ricci vaporosi per Vanessa Seward e ricci anni ’80 per Topshop Unique: la stagione sarà incontestabilmente riccia. Finiti i passi falsi in materia di capelli, la permanente si adatta a tutte le capigliature, di qualunque lunghezza. Ideali per dare volume alle chiome piatte, i ricci hanno infinite versioni. Più o meno stretti o arrotondati, sono più che mai di tendenza.

La tecnica

Per definizione la permanente è un metodo di arricciatura irreversibile che richiede dei ritocchi ogni 3 mesi sulla ricrescita. Il parrucchiere lavora la struttura stessa dei capelli arrotolando le lunghezze intorno ai bigodini e applicando un prodotto a base di ammoniaca che penetra nella fibra capillare per fissare i ricci a lungo. Il movimento delle onde varia in base alla dimensione dei bigodini utilizzati. Quelli piccoli creano ricci stretti, mentre quelli di formato grande creeranno ricci larghi.

Adottare la permanente in versione 2017

Caduta in disuso e accusata di bruciare la fibra capillare perché a volte la si realizzava su capelli danneggiati, la permanente è praticamente scomparsa dai saloni dei parrucchieri. Ciononostante, la tendenza 2017 vuole ricci wavy e i parrucchieri propongono giustamente delle tecniche temporanee che sensibilizzano meno il capello. Da Jean Louis David chiedi il servizio S-Waves per ottenere lunghezze effetto “appena rientrata dal mare” mantenendo al tempo stesso tutta la loro vitalità. Un’occasione per sfoggiare una pettinatura di tendenza per 6-8 settimane.