Il carrè è ormai intramontabile. Presente sulla maggior parte delle sfilate di ogni stagione, questo taglio di capelli è sempre attuale. Ma attenzione a rispettare i codici: la lunghezza di un carrè deve essere tra il mento e le spalle, la definizione è molto rigida! Allora, lo adottiamo in versione austera o wavy? È giunto il momento di scegliere fra i due attraverso una gara di acconciature.
Il carrè austero. Ideale quando hai capelli dritti e morbidi, il carrè austero si porta a ogni stagione, in qualunque occasione. Con un’acconciatura così, però,
pensa ad andare regolarmente dal tuo parrucchiere affinché tagli le punte rovinate. Un carrè austero necessita di capelli in piena salute! Per realizzarlo, nulla di più semplice. Una volta lavati i capelli,
traccia la riga in mezzo e fai un brushing con l’aiuto del phon. Per un risultato ultra-liscio, passa la
piastra su tutta la chioma.
Il carrè wavy. Simbolo di queste ultime stagioni, l’effetto wavy si declina anche su capelli tagliati a carrè. Perfetto per coloro che cercano un’acconciatura femminile e bohémien, il wavy accompagna le acconciature in cerca di movimento.
Per il massimo del volume, una volta lavati i capelli, traccia la riga sul lato a tua scelta. Asciuga col phon e dopo aver applicato la mousse per lo styling, crea onde morbide con l’aiuto di
un ferro arricciacapelli. Per finire,
vaporizza la lacca per un effetto che duri almeno una giornata. Per una maggiore durata puoi optare per
il servizio wavy realizzato in salone Jean Louis David.
Il nostro verdetto. Il carrè wavy resta in definitiva il nostro preferito. Ideale in tutte le circostanze, ci accompagna in ufficio ma anche a una serata. Semplice da realizzare, questa versione del carrè necessita di meno attenzioni nella cura di tutti i giorni senza peraltro perdere in femminilità e dinamismo. Il carrè austero si riserva per occasioni speciali, in particolare accompagnato da una mise che sdrammatizza il taglio, forse un tantino severo.
© Pixelformula, sfilata Nicole Miller Prêt-à-Porter, sfilata Autunno-Inverno 2012-2013 e sfilata Burberry Prorsum Prêt-à-Porter, sfilata Primavera-Estate 2013 © Jean Louis David