Insostituibile quando arriva l’estate, la treccia può assumere diverse forme. Per scoprire quali portare quest’estate, segui la guida.
 
La mini treccia africana. Vista durante la sfilata Hervé Léger, la mini treccia africana si fa discreta ma permette di strutturare le acconciature. Questa versione di treccia valorizza sia i tagli corti che i tagli lunghi. La riga è tracciata di lato, i capelli sono lisciati e la treccia è realizzata sul lato opposto alla riga. La treccia è appiattita e parte dalla tempia per seguire l’attaccatura dei capelli lungo l’orecchio.
 
La treccia-cerchietto. L’ideale è avere capelli lunghi per poter realizzare la treccia-cerchietto coi propri capelli. Traccia una riga orizzontale sopra la fronte conservando la parte sul davanti e porta il resto della chioma all’indietro. Prendi la ciocca  e intrecciala partendo all’altezza dell’orecchio, passando per la fronte, fino a raggiungere l’altra estremità. Fissa la treccia sulla nuca e pettina il resto della chioma. Scegli infine se lasciare i capelli sciolti, raccoglierli in uno chignon o in una coda di cavallo.
 
La rope braid o treccia a corda. Si realizza intrecciando due sole ciocche che si attorcigliano su stesse. L’ideale è farla iniziare dalla parte alta della testa, come una treccia piatta. Per intrecciare la base, arrotola le due ciocche su se stesse e falle incrociare. Scendi lungo la testa e unisci la chioma a livello della nuca. Attorciglia poi le lunghezze. Per aumentare al massimo l’effetto della treccia, applica sui capelli bagnati una mousse per lo styling che crea una guaina intorno al capello.
 
© Pixelformula / Défilé Hervé Léger prêt-à porter, Printemps-Été 2013 © Jean Louis David