Fino a qualche stagione fa il tie & dye era LA colorazione alla moda. Forse anche tu all’epoca ti eri lasciata conquistare dal fenomeno. Cos’è diventata oggi questa tecnica? È sempre di attualità? Ti diciamo tutto.

In cosa consiste il tie & dye?

È una tecnica di colorazione temporanea e al tempo stesso parziale. Sono schiarite soltanto le mezze lunghezze e le punte in modo da creare un colore sfumato. In base al desiderio di ciascuna, il tie & dye può essere discreto o pronunciato. Puoi sceglierlo delle stesse tonalità del tuo colore iniziale oppure, al contrario, passare da un castano scuro a un biondo.

Le ragioni del suo successo? Il tie & dye è una tecnica di schiaritura e illumina dunque immediatamente la chioma. Permette di ottenere un colore ricco di sfumature e valorizza soprattutto i tagli scalati, sottolineandone i movimenti.

È di tendenza nel 2016?

La risposta é no! Che sia alle sfilate delle ultime Fashion Week, sui red carpet o per strada, il tie & dye ormai è raro. Questa tecnica ha conosciuto il suo apogeo 3-4 anni fa, quando ha interessato anche il settore dell’abbigliamento. Col passare delle stagioni è stata però rimpiazzata da altre tecniche che offrono nuovi effetti.

Quali colorazioni scegliere?

Punta sull’Alternative Light, la tecnica di riferimento della collezione Jean Louis David autunno-inverno 2015/2016. Consiste nel creare un gioco di ombre e luci sulla capigliatura, con confini abbastanza netti. Il viso resta comunque incorniciato da due ciocche più chiare. Questa colorazione dona il massimo carattere al tuo taglio, sottolineandone ogni minimo dettaglio.

Avevi anche pensato al Contrast? Questo balayage versione Jean Louis David è un classico della colorazione che resta intramontabile. Schiarisce la chioma parzialmente grazie ai riflessi luminosi. L’effetto ottenuto è sempre naturale. È perfetto se si vuole mettere l’accento su un movimento, su una frangia, per dare rilievo alla chioma o aggiungere un immediato effetto ‘colpi di sole’.