Per l’estate 2013, il cappello di paglia si rifà bello e si mostra con bordi morbidi per un look bohémien e casual. Che serva per proteggersi in spiaggia o come accessorio per capelli per una serata, questo cappello sta per diventare insostituibile.
 
Origini del cappello di paglia. Intrecciato con paglia o canne, il cappello di paglia nasce per proteggere i contadini dal calore del sole. In base al risultato desiderato, la paglia è intrecciata in modo diverso. È nel 19° secolo che il cappello di paglia inizia a fare la sua comparsa sulla testa delle donne ricche durante le loro passeggiate in giardino o in campagna. Apprezzato per la sua leggerezza, ha forme diverse a seconda della moda dell’epoca, proprio come ai nostri giorni.
 
Come portarlo? Qualunque sia l’occasione, il cappello di paglia permette di dare un tocco femminile e trendy alla tua mise. Inutile esagerare con l’acconciatura: quando decidi di portare un accessorio come questo è lui il protagonista.
 
Se decidi di portare il cappello di paglia in spiaggia, lascia la chioma naturale. La sera, punta su capelli spettinati. Dai cosistenza alla chioma applicando una mousse per lo styling in modo da creare una guaina e rendere più spessa la struttura del capello.
Asciuga i capelli con la testa all’ingiù utilizzando una spazzola tonda per aggiungere volume. Una volta asciugati, riscalda una noce di pasta modellante tra le mani e applicala sulle lunghezze per aumentare l’effetto spettinato.
 
© Pixelformula / Sfilata Vivienne Westwood prêt-à-porter, Primavera-Estate 2010 © Jean Louis David