Il berretto è uno dei tuoi accessori chiave per tenere la testa al caldo d’inverno. Ma non è il solo a offrirti comfort e stile. Il cappello alla gavroche, a patto che sia nel materiale giusto, può ugualmente diventare il copricapo invernale. Scopri come.
 
La storia del cappello alla gavroche. È una specie di cugino del berretto! Si distingue per la sua calotta morbida e per la visiera corta. Più morbido del berretto, è anche più femminile e ha più stile. Questo copricapo, decisamente parigino, deve il suo nome a uno dei personaggi del romanzo “I Miserabili” di Victor Hugo e ha fatto la sua apparizione a partire dal 19° secolo.
 
Il ritorno del cappello alla gavroche. Il cappello alla gavroche ha conosciuto alti e bassi. È stato ammirato e portato da donne e anche da uomini. Senza mai sparire del tutto, non è stato sempre al centro delle tendenze, ma ormai torna alla ribalta per un look urbano e bohémien. Soprattutto perché i colori e i materiali di cui è composto possono variare molto.
 
Scegliere il cappello alla gavroche. Per l’inverno opta per materiali isolanti. Guai ad avere freddo pur di avere stile. Punta sulla pelle, sul tweed o sulla lana. Quest’ultima è perfetta se vuoi essere assolutamente di tendenza. Per quanto riguarda i colori opta per tonalità sobrie per essere all’ultima moda. Il nero, il grigio, il bordeaux e il marrone sono ideali per un perfetto look autunnale.
 
Portare il cappello alla gavroche. Può essere portato indifferentemente su capelli corti, di media lunghezza o lunghi. Si mette sopra la testa in modo che non faccia ombra al viso. Le fashioniste lo porteranno leggermente di lato o all’indietro. Il cappello alla gavroche si porta tuttavia su capelli sciolti, di preferenza un po’ arruffati per un tocco da artista bohémienne. Friziona i capelli con l’aiuto di una mousse per lo styling per un risultato pettinato-spettinato.