Il carré scalato è ormai superato? Idea sbagliata. Si reinventa a ogni stagione e conquista le donne di ogni età. E a ragione! Si porta di media lunghezza o corto, wavy o liscio, con o senza frangia. Se esiti ancora a realizzare il taglio, ecco tutte le informazioni da conoscere prima di lasciarti sedurre.
Le sue particolarità. Il carré scalato è caratterizzato da lunghezze asimmetriche, corte dietro e più lunghe davanti. Questo taglio ha il vantaggio di alleggerire la massa di capelli, di
dare volume alle radici e sui lati. Perfetto per coloro che si lamentano di avere i capelli spenti. In più è un taglio corto adatto a tutte, anche alle donne dal viso squadrato che accentueranno ancora di più l’effetto asimmetrico per addolcire i lineamenti.
Le sue varianti. Per un carré scalato ricco di volume puoi scalare le lunghezze sull’intero taglio, alternando quindi ciocche corte e ciocche più lunghe per ottenere una versione con carattere e ricca di movimento. Puoi abbellirla con
una frangia sfilata oppure optare semplicemente per una riga al centro. La buona notizia? Che sia liscio, ondulato o riccio, il carré scalato si adatta a qualunque tipologia di capelli.
Come occuparsene? Più è corto e più spesso sarà necessario ritoccarlo dal parrucchiere (una volta ogni due mesi circa). Nel quotidiano accentua l’effetto evanescente vaporizzando un po’ di
Beach Spray e lavora un po’ le lunghezze con la punta delle dita. Se il tuo carré scalato è liscio, applica una noce di
Brush Cream sui capelli umidi prima di procedere al brushing.
© Pixelformula / Sfilata Agnes B. prêt-à-porter, Autunno-Inverno 2014-2015 © Jean Louis David