L’hairstylist originario di Grasse ha rivoluzionato il concetto di taglio inventando il dégradé (taglio scalato) e mettendo a punto il concept di saloni in franchising. Ripercorriamo lo straordinario viaggio di Jean-Louis David, scomparso il 3 aprile 2019 all’età di 85 anni.

Egli stesso figlio di parrucchieri, il giovane Jean-Louis David arriva a Parigi negli Anni ’50. All’età di soli 21 anni, appena cinque dopo essere arrivato nella Ville Lumière, diventa manager dei saloni di Gabriel Garland, ma è l’incontro con la star internazionale Kim Novak che gli apre la strada al successo: dopo avere tagliato i capelli corti all’attrice, diventa famoso su scala internazionale. Da quel momento la sua carriera prende il via. Nel 1961apre il suo primo salone a Parigi, in Wagram Avenue, e un secondo salone cinque anni dopo.

 

Verso un’ascesa globale

Nel 1970, Jean-Louis David rivoluziona il concetto di taglio inventando il dégradé. Con questa tecnica innovativa riusce a sedurre moltissime clienti. Niente più messa in piega, viva il “colpo di spazzola” per donne moderne. Formato dai più grandi fotografi degli Anni ’60 – tra cui Helmut Newton – Jean-Louis David inizia a realizzare i video e le foto per le sue collezioni, le sue campagne pubblicitarie, e impone il suo stile anche nella moda. Il marchio Jean Louis David cresce a una velocità incredibile e i saloni con il suo nome aprono anche in Svizzera, Italia e Stati Uniti. È nato il franchising.

 

Nel 2002 il gruppo Jean Louis David è stato acquistato dalla compagnia internazionale Regis Corporation. Sei anni dopo, si unisce al gruppo Provalliance guidato da Franck Provost. Dopo l’annuncio della scomparsa di Jean Louis David, Provost ha commentato: “Era un visionario, all’avanguardia, un creativo straordinario e un uomo d’affari che ha lasciato il segno nel mondo dell’acconciatura” . Un vero pioniere, Jean-Louis David, che ha fatto del suo marchio la rete di parrucchieri numero 1 in Europa e il secondo marchio più grande su scala globale, con 1.000 saloni in 24 Paesi.