Lessico per capire il linguaggio del tuo parrucchiere: i tagli
Da Jean Louis David, per evitare ogni incomprensione, gli hair-stylist lavorano molto con le fotografie. In tal modo puoi al tempo stesso esprimere concretamente i tuoi desideri e dare indicazioni chiare al tuo parrucchiere, che saprà così quale tecnica scegliere per soddisfarti. Ciò non t’impedisce, tuttavia, di conoscere i termini di base!
Taglio corto: le orecchie e la nuca sono libere. Non richiede una cura particolare rispetto agli altri tagli, ma ti obbliga a passare dal parrucchiere ogni 6-8 settimane. Perché dei capelli corti che ricrescono esigono un buon taglio di base!
Taglio a caschetto: chiamato anche carré, è un taglio essenziale e intramontabile che si porta ad ogni età. Nella maggior parte dei casi arriva all’altezza del mento, o leggermente più in basso, ma sempre al di sopra delle spalle. E’ considerato un taglio corto. Esiste in numerose versioni differenti. Un taglio a caschetto può essere pieno, sfilato, liscio, riccio…
Taglio medio-lungo: i capelli si fermano all’altezza delle spalle. Come il taglio a caschetto, si può trovare in diverse versioni: tutto dipende dalla natura dei capelli e dallo stile che vuoi avere. Con questo tipo di taglio prenditi cura delle punte, perché nel momento in cui fanno attrito contro le spalle, cominciano a formarsi le doppie punte. Dai loro la giusta idratazione e tagliale regolarmente.
Taglio scalato: anche detto dégradé, diventa tale quando non è più pieno, vale a dire quando si toglie della materia all’interno del capello. Ciò permette di dare forma e volume alla chioma. Per lo stile, tuttodipende dal tipo di taglio scalato che sceglierai.
Taglio sfilato: in questo caso si tratta di sfoltire la chioma. Ad esempio, se una cliente desidera avere le punte più sottili, si sfila. La quantità di capelli che viene sfilata non è predefinita. Questa tecnica è spesso usata quando si tratta di dare volume ad una chioma. Si sfilano invece raramente (o comunque molto poco) i capelli fini, per non togliere consistenza alla capigliatura.
Taglio pieno: significa semplicemente che tutti i lati della tua pettinatura sono uguali. Se il taglio non è pieno, è per forza scalato. Un taglio pieno dà un’impressione di spessore, ma bisogna che il capello sia sufficientemente «leggero» per non avere una chioma piatta e pesante e piatta.
Frangia e ciuffo: la prima è simmetrica, e copre la fronte con una lunghezza variabile. Il secondo è generalmente più lungo e asimmetrico, e copre in diagonale solo una parte della fronte.