Tagliare le doppie punte: pro o contro il dusting?

La bellezza della tua chioma è compromessa dalle doppie punte e temi il colpo di forbici fatale per le tue lunghezze? Sei sicuramente tentata dal “dusting”, che promette capelli lunghi impeccabili. Ecco tutto quello che devi sapere prima di procedere.

Hai impiegato tanto tempo per far crescere i capelli, ma ora il risultato è sotto i tuoi occhi: hai le belle lunghezze che hai sempre sognato. L’unica nota dolente sono quelle antiestetiche doppie punte che si insinuano nei capelli offuscandone la brillantezza. Il dusting (letteralmente “spolveratura”) sembra essere la soluzione ideale perché elimina le punte rovinate senza però accorciare i capelli.

Una tecnica di taglio sottile…

Quando realizza il dusting per ridare alle lunghezze tutta la loro bellezza, il parrucchiere lavora una ciocca alla volta. Mette la prima fra le dita e la liscia meticolosamente, dalle radici alle punte, per far emergere le doppie punte . Man mano che procede, elimina queste ultime e anche i capelli che si ribellano alle forbici. Va avanti in questo modo fino a “ripulire” l’intera chioma. Risultato: soltanto le fibre capillari che si spezzano e quelle antiestetiche sono eliminate senza però intaccare la lunghezza dei capelli.

…ma non miracolosa

Eliminare le doppie punte senza tagliare le lunghezze non è una novità. In Brasile, ad esempio, la tecnica della “velaterapia” consiste nell’eliminare le doppie punte bruciandole. Un metodo altamente sconsigliato dai professionisti perché fragilizza la fibra capillare. Anche il dusting non gode di consenso unanime perché richiede molto tempo. In più, è impossibile tentare di farlo a casa perché soltanto le mani di un esperto permettono di ottenere un ottimo risultato. Se poi la tua chioma è molto rovinata dovrai pensare a un taglio radicale per sconfiggere le doppie punte.

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