A quasi tre anni dalla nascita della marca, Diane, fondatrice di Mademoiselle D, una linea di abbigliamento venduta quasi esclusivamente su Internet, ci racconta i suoi inizi, la progettazione delle collezioni e il suo modo di gestire il tutto.

Direzione Le So, un ristorante consigliato da Diane nel quartiere di Sentier a Parigi. Poltrone e specchi in vimini, muri celesti e luce soffusa… un ambiente accogliente, propizio alle confidenze.

Mademoiselle D , la marca di abbigliamento di Diane, festeggerà presto i suoi primi tre anni. Un sogno diventato realtà per questa autodidatta innamorata dei tessuti che cuce dall’età di 14 anni.

Ci racconti come è nata Mademoiselle D.

Tre anni fa ho ricominciato a cucire perché nei negozi non riuscivo a trovare i capi che volevo. Poi ho continuato a creare modelli per la mia cerchia di conoscenze e li pubblicavo sui social network. Ho iniziato molto in fretta a ricevere messaggi in cui mi si chiedeva di riprodurre alcuni capi, ed ecco quindi i miei primi ordini da preparare! Le cose poi sono sfuggite di mano. I primi nove mesi sono stati abbastanza complicati perché mi occupavo della creazione dei modelli, del cucito, della spedizione degli ordini, del servizio clienti… Le mie settimane erano molto cadenzate ma ho avuto la fortuna di essere sostenuta da mio marito! Da allora mi sono fatta affiancare da una stilista, da sarte, da un fotografo e da un’amica che si occupa del servizio clienti.

Il made in Paris è un progetto ambizioso…

Tutto si è sviluppato naturalmente. Quando dopo qualche mese ho iniziato ad essere sommersa dagli ordini, ho dovuto trovare una soluzione per portarli a termine: un atelier non troppo lontano. Da allora controllo ogni fase della confezione e soprattutto lavoro con artigiani che hanno una sensibilità simile alla mia e la stessa passione per le belle rifiniture.

A che ritmo realizza le creazioni?

Propongo una collezione a ogni stagione e novità ogni 15 giorni. Si tratta per lo più di abbigliamento, chic e di tendenza (bluse, vestiti…) ma possono essere anche scarpe o borse. Tutto è in serie limitata, quindi è molto difficile incontrare due persone con la stessa mise.

È molto presente su Instagram con 27 K abbonati…

È grazie a questa rete che tutto è cominciato! Mademoiselle D è fondamentalmente venduta on-line, quindi, per forza di cose, le mie clienti sono connesse. Visto che i capi sono in numero limitato è necessario anche essere collegate fin dall’inizio della vendita per assicurarsi il pezzo desiderato! Per me Instagram è il passaparola 2.0. Un legame diretto con il pubblico per discutere sulle novità, sugli eventi oppure per raccogliere i commenti sulle mie ultime creazioni. Utilizzo anche Facebook per comunicare le novità sulla marca mentre Snapchat mi permette di svelare cosa c’è dietro le quinte.

“Instagram è il nuovo passaparola 2.0.”