Capelli: prevenire le cadute stagionali

Ogni giorno si perdono tra i 50 e i 100 capelli. Un fenomeno normale che può accentuarsi durante i cambiamenti di stagione. Ecco qualche consiglio per prevenire questo tipo di caduta.

Cos’è la caduta di capelli stagionale?

In primavera e in estate i raggi del sole stimolano la crescita dei capelli. In autunno questo processo rallenta e i capelli al termine del ciclo vitale cadono in maggior quantità. Questo fenomeno può passare completamente inosservato su alcuni mentre assume una dimensione straordinaria su altri.

Come individuarla?

Per sapere se sei soggetta a una caduta di capelli stagionale basta effettuare un piccolo e rapido test. Passa le mani fra i capelli più volte di seguito su tutta la superficie e posa i capelli raccolti su un foglio bianco. Se ne hai raccolto più di 15 si tratta di caduta. Nel quadro di una perdita stagionale normale, la caduta di capelli non deve durare più di 4 settimane, 6 al massimo. Oltre questo periodo devi consultare un medico per individuarne la causa.

Se si tratta di un fenomeno normale ti chiederai per quale motivo occorre prevenirlo. Per assicurare un processo di crescita migliore, evitare che il capello diventi più fine o che la caduta sia troppo abbondante.

Prevenire con le vitamine

Per limitare la caduta e soprattutto potenziare la crescita dei capelli è essenziale apportare elementi nutritivi alla pelle e in particolare al cuoio capelluto per via orale. Punta su frutta e verdura per le vitamine, ma anche su alimenti ricchi di carnitina. Un aminoacido che rafforza i capelli, ne previene la caduta e che si ritrova in grande quantità nel manzo, nel maiale, nel merluzzo e nell’avocado. Più facili da assumere, gli integratori alimentari sono una buona alternativa per assicurarsi le giuste dosi quotidiane e per rinforzare l’efficacia degli alimenti assunti.

Olio di ricino come stimolante

Molto apprezzato fin dall’antichità, l’olio di ricino è un concentrato di vitamina E. Ciò gli conferisce virtù antiossidanti e rigeneranti. Favorisce oltretutto la micro circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto, nutre le radici e le rende più forti. La caduta risulta nettamente rallentata. Molto grasso, l’olio di ricino si applica in genere prima di coricarsi, direttamente sulle radici.

Un massaggio per ammorbidire

Il cuoio capelluto merita un’attenzione particolare visto che si tratta della pelle finissima su cui sono attaccati i capelli. Senza trattamenti, tende infatti a perdere la sua mobilità e a incollarsi progressivamente al cranio. Questo provoca una circolazione più difficile in profondità, causa di capelli male ossigenati, spenti e indeboliti. Un processo che può anche accentuare la caduta stagionale. Un massaggio di 2 o 3 minuti durante lo shampoo è sufficiente per contrastare questo fenomeno.

Quando preoccuparsi?

Se i capelli continuano a cadere dopo sei settimane, la causa può essere ricercata su un altro fattore perturbante (stress, squilibrio organico, etc.) che non sia il cambiamento di stagione. Diventa allora indispensabile consultare un dermatologo per ottenere un trattamento adatto ed arginare la caduta.

Gli elementi essenziali della stagione