Il sapone nero sui capelli: è una buona idea

Segreto di bellezza fin dall’antichità, il sapone nero fa veri miracoli per la pelle: detossinante senza pari, agisce idratando ed esfoliando dolcemente. Scopri come approfittare dei suoi benefici anche sui capelli.

 

Che cosa è

Il sapone nero è un sapone di origine vegetale la cui composizione varia a seconda della provenienza. Il più conosciuto è il sapone nero del Marocco, detto anche Beldi. Si tratta di una pasta densa a base di olio di oliva e olive nere che può assumere un colore verde-marrone o marrone-nero.Ma c’è un altro sapone nero, più chiaro, che viene dall’Africa occidentale. È realizzato con una miscela di baccelli di noce schiacciati con foglie di palma, diluiti in acqua e mescolati con olio di palma, burro di Karitè e burro di cacao.

 

Come scegliere quello giusto

Se hai i capelli secchi o il cuoio capelluto screpolato, usa il sapone Beldi. Ricco di vitamina E, ripara e nutre la fibra capillare e il cuoio capelluto e, in più, calma il prurito grazie alle sue proprietà emollienti. Non solo: agisce come un gommage per eliminare le cellule morte, ma non è adatto se hai i capelli grassi perché puoi solo peggiorare la situazione. In questo caso, opta per il sapone africano, più dolce e delicato, ricco di ferro e vitamine A ed E.

 

Come si usa

Il sapone nero si utilizza in sostituzione dello shampoo o come un gommate del cuoio capelluto. Nel primo caso, lo si miscela con del bicarbonato per purificare e avere lunghezze brillanti Nell’altro, lo si massaggia e lo si lascia in posa qualche minuto prima di risciacquare. Per evitare irritazioni ti consigliamo di usarlo come esfolliante solo una volta al mese. Per tutti i giorni, come shampoo, invece, punta su quello africano, più delicato.

 

Attenta a non confondere il sapore nero a uso cosmetico con quello per la pulizia della casa.

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