Il balayage "rovesciato": a chi sta bene

Se sei stanca del tuo colore, prova il balayage “nuova versione”

Una nuova tecnica per sublimare i tuoi capelli

Che sia realizzato con un pennello o con il pettine , il balayage (nei saloni Jean Louis David è chiamato Contrast) è un vero must have: perfetto per valorizzare il taglio, dona un risultato naturale perché viene eseguito su ciocche molto fini.

La novità? La tecnica rovesciata che consiste nello schiarire i capelli che si trovano sotto. Ma, se il procedimento cambia, il principio rimane lo stesso. Ovvero, creare una colorazione su misura, in funzione della base naturale, del taglio e delle tue preferenze. Per chi ha i capelli bruni, l’obiettivo è dare luminosità e calore, utilizzando i toni del nocciola, del ramato o del cioccolato, a seconda del colore naturale. Per i capelli rossi, invece, si privilegiano le nuance aranciate, mentre per i castani si punta su sfumature caramello, che sono l’ideale per compensare la mancanza di lucentezza.

Per chi è pensato il balayage rovesciato

Per chi vuole un cambio di look senza per forza stravolgere il colore di base. E’ una tecnica adatta a tutte, dalle lunghezze XXL ai tagli più corti, come il boyish o il carré.

Questo balayage è anche meno costrittivo di una colorazione tradizionale: basta recarsi in salone ogni tre mesi circa per i ritocchi e per conservare la luminosità dei capelli. A casa, per mantenere l’effetto, punta su prodotti specifici per capelli colorati come quelli della linea Color Therapy.

Perché scegliere il balayage rovesciato

Con questa nuova tecnica i capelli sono sublimati due volte: quando sono sciolti, grazie a un gioco di luci e ombre, e anche quando sono legati: chignon, mezza coda, trecce a spiga o africane saranno esaltate, per un effetto davvero cool.

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