Il burro di Karité è da secoli un valido rimedio naturale per la cura dei capelli secchi. Con il suo concentrato di principi attivi dal potere idratante e nutriente, è uno dei principi attivi più usati nei trattamenti per capelli.

Il Karité è un albero sacro alto una quindicina di metri, e si trova nell’Africa sub sahariana. Dai noccioli dei sui frutti si ottiene una pasta che viene poi mescolata a mano, cotta e filtrata per ottenere il burro.

Essenziale nella cultura africana

Da secoli gli africani utilizzano il burro di karité nella cucina tradizionale, nei prodotti di bellezza e per le sue virtù medicinali: cura le irritazioni della pelle, favorisce la cicatrizzazione ed elimina i dolori articolari. Sembra, infatti, che anche la Regina Nefertiti lo usasse in abbondanza, soprattutto per rendere la pelle morbida e splendente.

Usalo sui capelli

In Francia il Karité è uno degli elementi essenziali dei prodotti per la cura dei capelli. Un concentrato di acidi grassi e vitamine che lo rendono il burro naturale più ricco di agenti riparatori.

Per un’azione intensiva, applica il burro grezzo direttamente sulla chioma, come fanno gli africani: nutre, protegge, idrata e rinforza la fibra in profondità. Ne puoi trovare di due tipi: giallo pallido con un forte odore o bianco con oli essenziali per uso cosmetico. Scalda il burro alcuni secondi nel microonde e stendilo sulle lunghezze, sulle punte e il cuoio capelluto. Lascialo riposare una notte intera avvolgendo i capelli nella pellicola (con il calore si favorisce la penetrazione dei principi attivi) ed elimina con lo shampoo la mattina dopo.