Hair Story: le extensions

Niente è meglio delle extensions se vuoi capelli più lunghi e decisamente più folti e voluminosi! Bene, c’è una tecnica che ti permette di applicarle in un attimo, la più popolare di tutte. Ma, prima di cominciare a raccontarla, facciamo un po’ di storia…

Quanti anni hanno le extensions?

Le prime risalgono all’Antico Egitto, e poi furono utilizzare per preparare le parrucche, sia femminili sia maschili. Nella storia, le extensions sono state accessori opulenti che ostentavano ricchezza, e si indossavano decorate d’oro e di gioielli. Inoltre, erano usate come scudo protettivo dalle epidemie, come per esempio quella dei pidocchi: gli uomini le indossavano sui capelli rasati, le donne su tagli corti.

Poi, alla metà del XIX secolo, le extensions sono state dichiarate out. In Occidente gli inglesi le bandirono come oggetti di pura vanità, aprendo quindi la strada a una nuova moda: quella di portare i capelli naturali o di decorarli con ogni tipo di accessori. Per contro, nello stesso periodo, gli asiatici cominciarono a lavorare i capelli umani per realizzare extensions, parrucche e toupé.

Le extensions oggi

La tecnica brevettata dagli asiatici ha preso piede intorno alla metà del XX secolo, quando le donne usavano cambiare pettinatura come si cambia un vestito. E oggi le extensions sono diventate un vero business a livello mondiale. In commercio ne esistono di tutti i tipi (naturali, sisntetiche, semi-sintetiche), e di ogni provenienza (Asia, Africa, Europa). Anche le tecniche di applicazione si sono affinate negli anni e rispondono a qualsiasi esigenza: extensions a caldo, a freddo, a clip .

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